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I vostri INCONTRI ???
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Nikole |
Inviato il 08/11/2010 0.26.38 |
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Bullismo
Il bullismo si è diffuso in ambito scolastico negli ultimi anni ("in questo caso in chat".) Tenuto conto degli effetti che provocano sulla vittima e sul bullo, non può essere sottovalutato liquidandolo frettolosamente come espressione di crescita degli uomini. "C'è sempre stato", dicono alcuni, banalizzando gli atteggiamenti di tolleranza e provocazione presenti .
Il primo a occuparsene, negli anni settanta, è stato Dan Olweus, psicologo norvegese considerato la massima autorita' in materia.
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Nikole |
Inviato il 08/11/2010 0.27.23 |
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Caratteristiche del bullismo
Il termine "bullismo" è la traduzione italiana dell'inglese "bullying", forma di oppressione in cui la vittima sperimanta, per iniziativa di un coetaneo prevaricatore, una condizione di sofferenza, di svalutazione della propria identità, di amarginazione.
Dan Olweus dà del bullismo, "Una persona è oggeto di bullismo ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni."
Il bullismo si distingue da altri componenti aggressivi perchè contraddiscono da tre fattori su cui la comunita' scientifica concorda;
l'estinenza di uno squilibrio nel rapporto di forza tra parte coinvolte il bullo e la vittima; l'interazione di arrecare un danno alla persona più debole; il perdurare nel tempo delle prepotenze che mettono in gravi difficolta' la vittima che cosi sperimanta un forte senso d'importanza.
Il bullismo può essere attuato da singolo individuo o da gruppo e la vittima può essere, a sua volta, un singolo individuo o un gruppo.
Quanto alle diverse forme che può assumere, si possono distinguere:
-bullismo diretto che si manifesta nell'aggressione fisica, picchiare spingere e fare cadere; -bullismo indiretto attuato con la diffusione di pettegolezzi e l'esclusione dai gruppi di aggregazione;
bullismo verbale messo in atto minacce, insulti, intimidazioni, scherno, disprezzo per differenze razziali o sociali.
Numerosi studi a livello nazionele e internazionale sottolineano che il bullismo non rigurda solo i diretti interessati ma tutti.
Infatti , oltre il bullo e la vittima, vi sono gli aiutanti (i seguaci del bullo), i sostenitori
( ridono,incitano o semplicemente stanno a guardare),
i difensori ( prendono le difese della vittima), gli esterni ( non fanno niente ed evitano il coinvolgimento indiretto).
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Nikole |
Inviato il 08/11/2010 0.27.53 |
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Il bullo
Il suo comportamento è contrassegnato dall'aggressività verso i coetanei.
E' impulsivo e si arrabbia facilmente. Ha un forte bisogno di dorminare gli altri, afferma la sua presenza e non ha alcuna compresione per la vittima e la sua dignità.
Se maschio, vanta la propria superiorità fisica, si dimmostra molto abile nelle attività di gioco e sa trarsi d'impaccio anche nelle situazioni difficili. Non rispetta le regole e, concentrato sui propri desideri, mal sopporta i rifiuti e le contrarietà.
Ha una buona considerazione di sè e un atteggiamento positivo verso l'utilizzo di mezzi violenti, il suo rendmenti è vario ma tende ad abbassarsi con l'aumentare dell'eta'. All'interno del gruppo, vi si può essere il bullo passivo, ovvero il seguace o sobillatore che partecipa attivamente agli episodi di bullismo.
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Nikole |
Inviato il 08/11/2010 0.28.21 |
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La vittima
Nella maggior parte dei casi, chi subisce di solito non i compagni, è ansioso e insicuro sensibile e calmo. Si cosidera timido e poco attraente. Di sè e delle propria situazione ha un'opinione negativa.
Oggetto del bullo, reagisce chiudendosi in se stesso. Questo suo comportamento lo mette in una condizione di solitudine, isolamento e abbandono, situazioni di debolezza che attirano gli atteggiamenti del bullo.
Queste caratteristiche sono tipiche delle vittime definita passiva o sottomessa che segnala agli la sua isicurezza e capacita' di reagire di fronte agli insuti ricevuti, esiste un'altra vittima, quella provocatrice, tente a contrabattere e puo' essere fastidiosa per molti compagni.
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Nikole |
Inviato il 08/11/2010 0.28.52 |
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Spettatori
Spesso gli episodi di bullismo accadono all'interno di gruppi in presenza dei compagni. Qelli che ridono e incoraggiano a continuare l'azione di prrepotenze finiscono per sostenere il bullo. Non tutti pero' si comportano così.
vi sono "spettatori" che, provando un profondo senso di ingiustizia, si appongono ai soprusi e intervengono direttamente per difendere il compagno oggetto di sopraffazioni. La maggior parte pero' assiste con indifferenza alle azioni di provocazione.
Se mutassero atteggiamento, sarebbero determineti per migliorare la vita di tutti, compresi i bulli.
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Nikole |
Inviato il 08/11/2010 0.30.17 |
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Bullismo al femminile
Viene preso scarsamente in considerazione perchè molto meno evidente di quello maschile, pero' è piu subdo, nascosto. Si manifesta per lo piu' non con lìaggressione fisica ma con una serie di volenza indirette mettendo in atto nei confronti della vittima un comportamento persecutorio costruito da pettegolezzi, falsita', esclusione dai gruppi di aggregazione.
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gojng |
Inviato il 13/11/2010 18.56.22 |
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Cosa stai facendo, prepari una tesi di laurea sul bullismo?
Siamo noi stessi che lo creiamo, perchè ci facciamo degli idoli
che invece sono molto più scimuniti di noi.
Molti gruppi di ragazzi e ragazze, sono composti da encefalitici
che sembrano fatti in serie.
Comunque è questione di carattere, io ci sono cresciuto in mezzo
a coatti esibizionisti, prepotenti e stronzi di ogni tipo, però non
sono mai diventato come loro.
In realtà, io sono molto, ma molto peggio... !padella
!haha
!ciao
PS
scherzo eh?
!pacca
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