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I vostri INCONTRI ???
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mirea |
Inviato il 24/11/2009 13.47.04 |
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Sarà conferito solo domani l'incarico per l'autopsia del piccolo Alessandro Bellato, il bambino di non ancora 3 anni ucciso dalla madre Monica Cabrele sabato sera nella loro casa di Pieve di Curtarolo. Il sostituto procuratore Orietta Canova questa mattina ha avuto una riunione con gli investigatori dei carabinieri, dopo che domenica sera Monica Cabrele aveva sostanzialmente confessato l'infanticidio senza riuscire a spiegarne il perchè. Il pubblico ministero ha trasferito gli atti relativi all'interrogatorio di garanzia al giudice per le indagini preliminari Nicoletta De Nardus che entro 48 ore dovrebbe recarsi nella clinica di neuropsichiatria dove Monica Cabrele è sorvegliata 24 ore al giorno dai carabinieri, per tenere l'udienza di convalida dell'arresto.
Non è escluso che contestualmente il giudice disponga anche una perizia psichiatrica sulla donna per stabiliere se la 35enne accusata di omicidio volontario fosse capace di intendere e volere quando si è avventata sul figlioletto uccidendolo con un coltello da cucina.
(dal web)
Ci risiamo un altro bambino che viene ucciso per mano dell'ultima persona che mai e poi mai uno immagina lo possa fare la "la sua mamma" ... mio dio io che sono mamma questi fatti mi creano un senso di tristezza profonda ,rabbia,impotenza...e penso a quella povera creatura (90 cortellate);ora la vogliono periziare ora deve essere seguita ora la guardano a vista ;ma forse se si aiutava prima ,se se se tanti se e solo una certezza che ce un angelo in piu' nel cielo ....:(((((

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papiro |
Inviato il 24/11/2009 18.03.24 |
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Penso che chi e' genitore possa dare un migliore apporto a questa discussione
dovuta alla esperienza diretta del periodo post parto (molto delicato).
La mia unica esperienza e' che mia madre voleva buttarsi dalla finestra dopo
la mia nascita (sensitiva), pero' mi chiedo puo' una persona restare normale
sino ad un attimo prima e poi esplodere in simili atti di violenza?
A mente lucida nessuno penserebbe di commettere simili azioni, quindi in noi
c'e' qualcosa di nascosto e incontrollabile, ma i sintomi si devono vedere, si
dice prevenire e'meglio che curare, prevenire vuol dire comunicare.
Questo credo che manchi e purtroppo si vedono i risultati.

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