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I vostri INCONTRI ???
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blade |
Inviato il 09/10/2009 8.15.24 |
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L’Italia è un paese bellissimo, è sempre stato il paese della bellezza, basta leggere Shakespeare Goethe Mann e tanti altri che lo hanno celebrato nelle loro opere.
L’italia è un paese ricco di bellezze naturali ha km di costa di spiagge ha un patrimonio artistico e culturale senza eguali nel mondo. pensate che in Francia il Louvre si fregia di tele come quelle di Leonardo da Vinci e altre opere d’arte italiane. Insomma l’Italia tutta da nord a sud per la particolarità del suo territorio variegato per le sue bellezze naturali e architettoniche per il suo patrimonio artistico è un vero gioiello, che andrebbe valorizzato creando le basi per incentivare il turismo che produce ricchezza. Tutto ciò non è mai stato fatto finora in maniera coerente, altri paesi europei che al confronto sono poca cosa sanno valorizzare a tal punto quel poco che hanno da riuscire a creare un mercato e a trarre ricchezza dal turismo. Ora l’italia è un gioiello da nord a sud che non va frantumato, pena la perdita del suo valore, ma curato valorizzato. Il problema qual è? La corruzione diffusa che incentiva la criminalità e la mancanza di una politica volta al benessere collettivo. Al futuro stesso.
Diciamo che questo è un pedaggio che paghiamo perché siamo stati fino a poco tempo fa una democrazia anomala. La paura del comunismo ha creato un blocco nelle istituzioni, per cui al governo erano sempre gli stessi (per quasi mezzo secolo) e questo ha prodotto degli scompensi di cui la corruzione diffusa in molti pezzi dello Stato ne è una conseguenza. Insomma ciò ha determinato un’aberrazione nel modo di percepire le cose in molti, che da politici governanti (cioè servitori dello Stato) hanno creduto di essere i padroni d’Italia e di poter fare ciò che gli pareva senza essere controllati e limitati da nessuna legge. E fintanto che nn è venuto meno il rischio comunismo e relativa invasione Russa è stato così. Infatti tangentopoli scoppia dopo la caduta del muro di Berlino, qualche anno prima sarebbe stato impensabile…però il rischio comunismo e invasione sovietica è venuto meno molto tempo prima, già negli anni 60/70.
Infatti in quegli anni nasce la strategia della tensione, le br, il terrorismo che porta a un nuovo blocco della politica italiana che si blinda di nuovo trovando in questa stagione un nuovo motivo per rinsaldarsi. E ciò ha perpetuato la mancanza di quell’alternanza nelle istituzioni che ha prodotto corruzione nello Stato.
Per questo Moro voleva dialogare coi comunisti per favorire questo ricambio che avrebbe lavato l’acqua sporca. Ma non gli è stato permesso. Era già troppo tardi. Già troppi pezzi dello Stato avevano tralignato. Ora noi tutti vogliamo il bene di questo paese e siamo sicuri che senza la corruzione vivremmo in un paese nn solo migliore ma anche ricco.
Quindi questo discorso e rivolto a tutti gli italiani che hanno a cuore le sorti d’Italia, l’unica cosa da fare è cambiare il modo di vedere le cose, non mettere mai più il partito o gli interessi del partito al di sopra del bene comune dello Stato e del paese. Questo è il primo passo da fare. E siccome c’è stata l’anomalia di cui sopra, io direi che a tal fine si potrebbe prendere in considerazione un’amnistia generale affinché molti pezzi dello Stato possano rientrare nella legge, altrimenti per salvarsi il culo impediranno in tutti i modi il rinnovamento.
E il paese andrà a puttane, perché se nn ci sarà questo passaggio democratico alla luce del sole e il rischio è che questa nazione venga strozzata dal suo passato. Quindi azzeriamo il passato, chi deve rientrare nella legge rientri e da domani in poi si volta pagina. Tutti a lavorare per il bene comune, per la ricchezza e il benessere dell’Italia e degli italiani tutti. E chi fa il furbo non abbia più scappatoie, ma venga severamente punito dalle leggi dello Stato. Io credo che se riusciamo a fare ciò ci salveremo poiché le ricchezze e il patrimonio che abbiamo è lì aspetta solo di essere valorizzato per dare frutto. Basta averlo a cuore e prendersene cura davvero.
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UNO |
Inviato il 09/10/2009 16.52.40 |
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Discorso condivisibile e apprezzabile.
Ma riassumendo, cosa si deve fattivamente fare?
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blade |
Inviato il 09/10/2009 18.25.34 |
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CITAZIONE (UNO del 09/10/2009 16.52.40):
Discorso condivisibile e apprezzabile.
Ma riassumendo, cosa si deve fattivamente fare?
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cambiare il modo di vedere le cose, non mettere mai più il partito o gli interessi del partito al di sopra del bene comune dello Stato e del paese. Questo è il primo passo da fare. E siccome c’è stata l’anomalia di cui sopra, io direi che a tal fine si potrebbe prendere in considerazione un’amnistia generale affinché molti pezzi dello Stato possano rientrare nella legge, altrimenti per salvarsi il culo impediranno in tutti i modi il rinnovamento.
E il paese andrà a puttane, perché se nn ci sarà questo passaggio democratico alla luce del sole e il rischio è che questa nazione venga strozzata dal suo passato. Quindi azzeriamo il passato, chi deve rientrare nella legge rientri e da domani in poi si volta pagina. Tutti a lavorare per il bene comune, per la ricchezza e il benessere dell’Italia e degli italiani tutti. E chi fa il furbo non abbia più scappatoie, ma venga severamente punito dalle leggi dello Stato. Io credo che se riusciamo a fare ciò ci salveremo poiché le ricchezze e il patrimonio che abbiamo è lì aspetta solo di essere valorizzato per dare frutto. Basta averlo a cuore e prendersene cura davvero.
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UNO |
Inviato il 10/10/2009 8.36.36 |
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Utopia, caro mio, utopia.
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blade |
Inviato il 10/10/2009 16.12.22 |
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CITAZIONE (UNO del 10/10/2009 8.36.36):
Utopia, caro mio, utopia. |
cosa sarebbe la vita senza l'utopia ? pura utopia...
poi gettando una sguardo negli altri paesi potremmo imparare da loro, perchè è indiscutibile che ci sono nel mondo democrazie che funzionano molto meglio della nostra.
diciamo che c'è ancora molta strada da fare, perchè veniamo da un passato di ideologie ancora recente che ci lega ancora a vecchi schemi... per cui gli avversari politici sono visti ancora come nemici e l'interesse personale e partitico viene prima di quello dello Stato e del bene comune... però col tempo tutto questo verrà meno, di ciò resterà solo la tendenza furbesca a cercare nella politica l'interesse personale, come già è, ma senza avere dietro lo zoccolo duro dell'alibi ideologico. quindi gli animi si pacificherano e si potrà cominciare a ragionare meglio e a vivere la politica con più distensione e minor conflitti di interessi.
tutto ciò sarà solamente un bene per il paese... che nn sarà più diviso ma unito da un unico disegno: il bene comune. chiunque governi.
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UNO |
Inviato il 10/10/2009 19.20.29 |
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Blade, una cortesia, giusto per capirci subito: ci fai un esempio esplicito di quale possa essere un paese al quale ispirarci?
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coregone |
Inviato il 10/10/2009 20.05.32 |
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CITAZIONE (UNO del 10/10/2009 19.20.29):
Blade, una cortesia, giusto per capirci subito: ci fai un esempio esplicito di quale possa essere un paese al quale ispirarci? |
FANTASILANDIA...LUI FA' IL NANO ALL'ARRIVO ...:-)

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blade |
Inviato il 10/10/2009 20.57.49 |
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CITAZIONE (UNO del 10/10/2009 19.20.29):
Blade, una cortesia, giusto per capirci subito: ci fai un esempio esplicito di quale possa essere un paese al quale ispirarci? |
nn devo essere io a dirlo ma sicuramente paesi come la germania la svezia la danimarca (anche gli Usa) etc stanno meglio di noi,su molte cose... basta solo prendere il meglio e lasciare il peggio
per es han fatto vedere su report come in un paese svizzero ( mi pare) valorizzavano quel poco di arte che avevano per creare un mercato turistico che produceva ricchezza...
in un'altra puntata hanno fatto vedere come per restaurare una linea ferroviaria a parità di km in francia è costata 10 miliardi da noi 50 con la differenza che lì è stata ultimata qui da noi è ancora da finire... sono solo due es ma ce ne sono tantissimi basta vedere report
quindi prendiamo il meglio che c'è altrove cominciando anche noi italiani a essere più responsabili come fanno altrove...
è il primo passo verso un paese moderno ed efficiente davvero,come nn lo è mai stato finora, grazie anche ai monopoli: un'altro male tutto italiano che bisogna eliminare per favorire il libero mercato e la competitività della nostra economia per ottenere una maggiore libertà di scelta e prodotti migliori a un costo più conveniente... più competitivi sul mercato
e tante altre cose che nn devo essere io a elencare, per questo c'è gente preparata che fa questo di mestiere basta solo volerlo.
a meno che nn si voglia continuare a marcire e a far marcire questa nazione, quando invece è una nazione piena di risorse e di talenti... l'italia è il paese del sole e dell'oro, ci vuole solo gente capace di valorizzarlo per il bene di tutti.
nn farmi ulteriori domande anche perchè sono domande cui tutti possono rispondere...
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morfeus31 |
Inviato il 10/10/2009 21.52.32 |
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Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, abusi sessuali abusivi;
tanta voglia di ricominciare abusiva.
Appalti truccati, trapianti truccati, motorini truccati che scippano donne truccate;
il visagista delle dive e' truccatissimo.
Papaveri e papi, la donna cannolo, una lacrima sul visto:
Italia si' Italia no Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di si' puoi dir di no, ma questa e' la vita.
Prepariamoci un caffe', non rechiamoci al caffe' : c'e' un commando che ci aspetta per assassinarci un po'.
Commando si' commando no, commando omicida.
Commando pam commando papapapapam, ma se c'e' la partita
il commando non ci sta e allo stadio se ne va,
sventolando il bandierone non piu' sangue scorrera' ;
infetto si' ? Infetto no? Quintali di plasma.
Primario si' primario dai, primario fantasma,
io fantasma non saro' e al tuo plasma dico no.
Se dimentichi le pinze fischiettando ti diro'
"fi fi fi fi fi fi fi fi ti devo una pinza, fi fi fi fi fi fi fi fi, ce l ' ho nella panza".
Viva il crogiuolo di pinze. Viva il crogiuolo di panze.
Quanti problemi irrisolti ma un cuore grande cosi'.
Italia si' Italia no Italia gnamme, se famo du spaghi.
Italia sob Italia prot, la terra dei cachi.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo; un totale di due pizze e l'Italia e' questa qua.
Fufafifi' fufafifi' Italia evviva.
Italia perfetta, perepepe' nanananai.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo:
in totale molto pizzo, ma l ' Italia non ci sta.
Italia si' Italia no, Italia si'
ue', Italia no,ue' ue' ue' ue' ue'.
Perche' la terra dei cachi e' la terra dei cachi. No.
IN BREVE L'ITALIA E' QUESTA... ELIO IL CANTANTE HA CENTRATO IN PIENO..
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blade |
Inviato il 10/10/2009 22.57.27 |
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Chiudo definitivamente questo discorso con questa sintesi
Noi siamo un paese ricco ma viviamo da pezzenti a causa di una politica che impedisce lo sviluppo di un paese moderno ed efficiente in grado di far fruttare le ricchissime potenzialità e i talenti che ha questa nazione, perché serve interessi di parte, nicchie di potere, caste, monopoli, i soliti furbi e privilegiati…
il giorno in cui la politica riacquisterà la sua etica democratica, cioè sarà al servizio del bene comune, finalmente, e romperà i ponti col giogo dei privilegi e dei furbi noi saremo un paese ricco e invidiato nel mondo.
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