ChateXpert
I nostri servizi di Community: videochat, forum, registrazione, ricerca prfili con foto.

chat
videochat
ingresso Community
ricerca profili
il mio profilo
registrati
forum
fotoguestbook
regolamento
siti amici

Servizi gratuiti per Webmasters

crea la tua chat
Login Webmaster
free forum
free guestbook
free newsletter
help-faq

Servizi professionali per le aziende.

LiveHelp chat
premium chat
Community engine
referenze
chi siamo
dicono di noi
assistenza online


34.413 ragazze in chat
51.619 ragazzi in chat
85.578 webmasters
45.320 chat rooms



Segui Chatexpert su Facebook!

Home » Forum » I vostri INCONTRI ??? » DEDICATO A TUTTE LE DONNE....


 
I vostri INCONTRI ???
mirea
Inviato il 21/09/2009 9.24.36
  http://www.youtube.com/watch?v=kCF9ulTzgxA
belle ,incasinate, sentimentali, lunatiche, nervose, tristi,sorridenti,ottimiste,
dolcissime e tanto altro ancora .....
comunque ce solo un aggettivo che racchiude tutti gli altri ed e'...
UNICHE !!! questo e' un post per noi !!!


UNO
Inviato il 21/09/2009 9.43.37
  "Uniche" riferito all'intera categoria? Come si fa a essere TUTTE uniche?
Forse non hai le idee molto chiare.

Ribelle
Inviato il 21/09/2009 20.31.31
  le donne lo sanno (luciano ligabue)

Le donne lo sanno
c'è poco da fare
c'è solo da mettersi in pari col cuore
lo sanno da sempre
lo sanno comunque per prime

le donne lo sanno
che cosa ci vuole

le donne che sanno
da dove si viene
e sanno per qualche motivo
che basta vedere

e quelle che sanno
spiegarti l'amore
o provano almeno
a strappartelo fuori
e quelle che mancano
sanno mancare
e fare più male

possono ballare un po' di più
possono sentir girar la testa
possono sentire un po' di più
un po' di più

le donne lo sanno
chi paga davvero
lo sanno da prima
quand'è primavera
o forse rimangono pronte
è il tempo che gira

le donne lo sanno
com'è che son donne

e sanno sia dove
sia come sia quando
lo sanno da sempre
di cosa stavamo parlando

e quelle che sanno
spiegarti l'amore
o provano almeno

a strappartelo fuori
e quelle che mancano
sanno mancare
e fare più male

vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa

vogliono sentire un po' di più
un po' di più

possono ballare un po' di più
possono sentir girar la testa
possono sentire un po' di più
un po' di più

al limite del piacere
al limite dell'orrore
conoscono posti in cui non vai
non vai

le donne lo sanno
che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
le donne lo sanno

le donne l'han sempre saputo

vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa
vogliono sentire un po' di più
un po' di più

al limite del dolore
al limire dell'amore
conoscono voci che non sai
non sai
non sai

papiro
Inviato il 21/09/2009 21.00.15
  Penso che la canzone simbolo delle donne sia "anche per te"
La trovo perfetta!!

aurora
Inviato il 21/09/2009 21.55.45
  Quello che le donne non dicono-Fiorella Mannoia

Ci fanno compagnia certe lettere d'amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via delle giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimeti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente compicate
sempre più emozionate, delicate,
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose, nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si"
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"

aurora
Inviato il 21/09/2009 22.02.31
  Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un
bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo
tanto.
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da
bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne
ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: "MAI,
MAI appoggiarsi sul gabinetto" e poi ti mostrava "la posizione" che
consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza
che il corpo venga a contatto con la tavolozza.
"La posizione" è una delle prime lezioni di vita di una bambina,
importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della
vita. Ma ancora oggi, da adulte, "la posizione" è terribilmente
difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando "devi andare" in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di
donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti
buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano
anche loro con le gambe e le braccia incrociate. È la posizione
ufficiale di "me la sto facendo addosso".
Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con "la bambina
piccola che non può più trattenersi" e ne approfittano per passare
avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe.
Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla
persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è
mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non
c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi
non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo
ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la
maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai.
Tornando alla porta... Dato che non c'è la chiave, devi tenerla con
una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi "la
posizione"... AAhhhhhh... finalmente...
A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa
in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti
bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta
e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai
avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro
di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti
risuona in testa "non sederti mai su un gabinetto pubblico!", così
rimani nella "posizione", ma per un errore di calcolo un piccolo
zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le
scarpe. Mantenere "la posizione" richiede grande concentrazione. Per
allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta
igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai).
Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai
in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare
andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non
appena lasci la porta, qualcunola spinge e devi frenarla con un
movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con
i pantaloni abbassati. NO!!
Allora urli "O-CCU-PA-TOOO!!!",
continuando a spengere la porta con la mano libera, e a quel punto dai
per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e
adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di
nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a
cercare il fazzolettino, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono
tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa
mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un
cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare
l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del fazzolettino, perché
l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per
uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi dove
appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile.
Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al
collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo
sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se
ti vedesse così; perché il suo sedere non ha mai toccato la tavolozza di
un bagno pubblico, perché davvero "non sai quante malattie potresti
prenderti qui".
Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi
non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo
sciacquone!
Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che
vergogna!
Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi
appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come
funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché
riesci finalmente a lavarti le mani in
una posizione da gobbo di NotreDame per non far cadere la borsa nel
lavandino; l'asciugamano è così scarso che finisci per asciugarti le
mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per
questo!
Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con
le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere
spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là
dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica
attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata!
Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e
gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e
Pace mentre ti aspettava. "Perché ci hai messo tanto?" ti chiede
irritato.
"C'era molta coda" ti limiti a rispondere.
E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo,
per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra
ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta;
così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo
nel mantenere "la posizione". E la dignità.
(dal web)

Sil
Inviato il 21/09/2009 22.10.35
  Esistono anche donne la cui libertà, intelligenza, dignità viene quotidianamente mortificata da regimi totalitari e oscurantisti.
A loro va il nostro pensiero,
perchè anche sotto ad un burka, che annienta qualunque diritto, non smettono di lottare.




mirea
Inviato il 22/09/2009 8.51.00
 
CITAZIONE (papiro del 21/09/2009 21.00.15):

Penso che la canzone simbolo delle donne sia "anche per te"
La trovo perfetta!!


http://www.youtube.com/watch?v=Ga5TIZuPJQc
hai proprio ragione papiro


Sil
Inviato il 22/09/2009 11.27.42
 
CITAZIONE (aurora del 21/09/2009 22.02.31):

................ perfino il tempo di leggere Guerra e
Pace mentre ti aspettava. "Perché ci hai messo tanto?" ti chiede
irritato.
"C'era molta coda" ti limiti a rispondere.
E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo,
per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra
ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta;
così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo
nel mantenere "la posizione". E la dignità.
(dal web)


Grandiosa Auriiii :))

mirea
Inviato il 22/09/2009 12.19.45
 




 



Tutti i diritti sul sito, sui servizi e sui software di questo sito sono di proprieta' di SOSTANZA® Web Services & Intranet Tools.
E' vietata la riproduzione, la duplicazione, il reverse engineering e l'uso di chat-client non autorizzati. privacy e cookie policy






Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social e per analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Ulteriori dettagli    CONSENTI