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Da psicolinea.it
"L'invidia è anzitutto un sentimento doloroso, che si impone spesso contro la propria volontà e del quale è difficile liberarsi attraverso riflessioni di tipo razionale. L'invidia comporta infatti sentimenti negativi, che sfiorano il rancore, l'odio, l'ostilità verso chi possiede qualcosa che l'invidioso non ha. L'invidia agisce allora come un meccanismo di difesa, come un tentativo di recuperare la fiducia e la stima di sé stessi, attraverso la svalutazione di chi ha di più: in termini di fortuna, di successi personali, di possibilità economiche ecc.
Per Freud a provare questo sentimento erano soprattutto le donne, nei confronti degli uomini...."
Leggendo il forum negli ultimi giorni ho pensato che sull'invidia il grande Freud abbia preso un granchio. Mi sembra che si possa dire che l'invidia è come gli angeli, non ha sesso.
Meditate gente, meditate.. :)
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